Già da questo saggio sul poliziesco e il suo eroe si percepisce il passaggio di testimone, l’eredità di cui si farà carico. Viene subito da pensare allo scritto di Chandler del ’44 La semplice arte del delitto, un breve saggio in cui lo scrittore analizza il mondo della narrativa poliziesca. Per sua ammissione scrive e crea il personaggio di Spenser, il suo private investigator, per non dover sentire la mancanza di Philip Marlowe. Basta leggere A caccia di Taglie di Parker per cogliere tutta questa nostalgia e rispetto per l’eroe di Chandler. Nel '71 scrive il primo romanzo mentre si trovava alla Northeastern University. In seguito diviene docente per poi mettersi a scrivere a tempo pieno nel 1979, quando pubblicò cinque episodi di Spenser in pochi mesi. Da quel punto in avanti ne avrebbe scritto quasi uno l’anno, dividendosi tra sceneggiature per la tv, il cinema e romanzi, fino alla morte avvenuta nel 2010 che lo coglie ancora alla scrivania ancora a lavoro. Pochi autori sono stati altrettanto prolifici. Come ogni appassionato di Chandler dovrebbe sapere Poodle springs è l’ultimo romanzo incompiuto con protagonista Marlowe, e l’incompiutezza è dovuta  alla morte dell’autore. Robert B.Parker porta a termine questo romanzo con il famoso eroe chanlderiano, e lo fa con naturalezza e maestria. Naturalmente i puristi di Chandler non hanno gradito e sembra che non abbia gradito nemmeno J. Ellroy, ma grazie a Parker possiamo leggere ancora un’avventura di Marlowe. In Italia lo ha pubblicato qualche anno fa Mondadori, non nei gialli ma negli Oscar, anche questo titolo come gli altri è difficilmente reperibile. I suoi romanzi sono noti per la diversità dei protagonisti dalle svariate razze, religioni e tendenze sessuali, che rendono i personaggi attuali e moderni. La serie di Spenser include figure come Hawk e Chollo, uno afroamericano e l'altro messicano-americano, mentre Susan, la ragazza di Spenser, è ebrea; vi ritroviamo russi, ucraini, cinesi, il poliziotto gay Lee Farrell, e persino un boss mafioso gay, Gino Fish.

L’omoerotismo dei figli e la tematica omoerotica finisce per approdare nella narrativa di Parker, una sensibilità che rafforza la sua stessa opera arricchendola di nuovi spunti e nuove prospettive.

La detective Sunny Randall è stata ideata da Parker su richiesta dell'attrice Helen Hunt, che desiderava le scrivesse un ruolo da protagonista per un nuovo film da interpretare.

Scrisse quindi il primo romanzo di Randall e la versione cinematografica fu programmata per l'anno 2000, purtroppo non venne realizzata. All'editore piacque molto il personaggio e chiese a Parker di continuare a scriverlo.

Altro personaggio di Parker è Jesse Stone, un problematico detective della LAPD, che inizia una nuova carriera come Capo della Polizia in una piccola cittadina del New England.

Tra il 1997 e il 2010 Parker scrisse nove episodi di Jesse Stone, molti dei quali sono stati sceneggiati in film per la televisione dalla CBS con l'attore Tom Selleck (indimenticato Magnum p.i.) nella parte di Stone. Anche in questo caso bisogna sottolineare la scelta felice dei produttori, il binomio Selleck-Stone risulta particolarmente felice come quello di Branagh – Wallander della serie tv Il commissario Wallander.