Se il detective privato Spenser rappresenta bene l’era reganiana degli anni ’80, una certa solarità, un certo ottimismo, il capo della polizia Jesse Stone con il suo lato ombroso e problematico racconta il decennio di crisi economica e politica che caratterizza l’era dei Bush, il terrorismo e la crisi economica. Molti autori di narrativa di genere tentano di superare il confine dei loro personaggi per approdare alla narrativa non di genere, alcuni non superano mai questo complesso (P.K.Dick), altri come prker sono a loro agio in ogni tipologia di scrittura e di genere. Oltre ai giallo ha scritto diversi romanzi Western, tra i quali Appaloosa  (da cui è tratto l’omonimo film), e diversi libri per bambini. Lo scorso anno la famiglia Parker, Joan e i due figli Daniel e David, ha deciso, insieme agli editori, di far continuare due serie, quella di Spenser e quella di Jesse Stone, incaricando due scrittori statunitensi di proseguirne le avventure nei prossimi anni. In un certo modo è come se tutto l’approccio alla scrittura di Parker venisse confermato da questo gesto, c’è un passaggio di testimone tra autore maturo e autore più giovane, si ripete la dinamica Chandler- Parker

Ace Atkins si cimenta con Spenser a partire da quest’anno, mentre l'amico e collaboratore di Parker, Michael Brandman, proseguirà gli episodi di Jesse Stone.

 Poodle spring è il titolo dell’ultimo romanzo incompiuto di Chandler, Parker lo ha portato a termine ha ripreso la strada interrotta dal maestro; Tulip è un racconto non poliziesco lasciato incompiuto da Hammett, Joe Gores non lo porta a termina ma scrive il romanzo Hammett e il pre-quel del Falco maltese, lo chiama Spade and Archer. R. Parker e J. Gores posso essere considerati gli eredi di Chandler e di Hammett.

A Parker non sono mancati i riconoscimenti ufficiali, tre nomine e due Premi Edgar dai Mystery Writers of America. Il suo primo premio come “migliore romanzo dell'anno” gli venne conferito nel 1977, per il quarto episodio della serie Spenser, intitolato Promised Land. Nel 1990 condivise con la moglie Joan una nomina per "Migliore Episodio Televisivo" per la serie TV B.L. Stryker.

Nel 2002 ha ricevuto il Grand Master Award dell'Edgar per l'opera omnia, nel 2008 gli venne conferito il Premio Gumshoe Lifetime Achievement Award.