Era il 1956 quando la collana Mondadori “I Libri Gialli” (Nuova Serie n. 404) presentava Perry Mason e la nudista (The Case of the Sun Bather’s Diary, 1955) di Erle Stanley Gardner: questo dicembre I Classici del Giallo Mondadori (n. 1360) riporta in edicola questa 46ª indagine del celebre Perry Mason.

Il romanzo è stato rielaborato da Gene Wang per la sceneggiatura dell’episodio omonimo della serie televisiva “Perry Mason” (1x17), andato in onda l’11 gennaio 1958.

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Dalla quarta di copertina:

Non è una ragazza comune, la bionda Arlene. Il suo svago preferito consiste nell’aggirarsi per boschi e prati, prendendo il sole libera da ogni costrizione tessile. Nuda, in altre parole. Senza dimenticare che è figlia di un galeotto, condannato per aver sottratto una grossa somma di denaro il cui nascondiglio rimane tuttora ignoto. Lei sostiene l’innocenza del padre, mentre i poliziotti la tengono d’occhio sospettando la sua complicità. Non proprio la cliente abituale di Perry Mason, costretto a raggiungerla in un golf club dove si trova al momento sprovvista di indumenti. Qualcuno le ha appena rubato tutto: la roulotte in cui vive, l’auto, un diario molto scottante, e appunto anche i vestiti. Un caso dai risvolti quasi grotteschi, e un tantino imbarazzanti per il rispettabile legale, almeno finché un delitto non interviene a volgere la commedia in tragedia. Allora non è più tempo di preconcetti e falsi pudori: è ora che l’avvocato del diavolo sfoderi i suoi artigli.

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Ecco l’incipit:

Della Street posò la mano sul microfono.

— Volete parlare con una ragazza che è stata derubata, capo?

— Cosa le hanno rubato? — domandò l’avvocato.

— Tutto, a quanto dice.

— Perché si rivolge a me, invece di chiamare la polizia?

— Ha detto che ve lo spiegherà. Pare una brava ragazza, capo, e direi che è molto preoccupata.

— Bene. Ditele di venire, che la riceverò.

— Già fatto. Mi ha risposto che non può. Non ha assolutamente nulla con cui vestirsi.

Perry Mason scoppiò a ridere. — Come si chiama?

— Arlene Duvall.

— Restate in ascolto, Della.

L’avvocato sollevò il ricevitore del suo apparecchio. — Sì.

Pronto... Parla Perry Mason.

— Avvocato Mason, sono Arlene Duvall... Ho bisogno di vedervi per una cosa di grande importanza. Posso... posso pagare... ho denaro... Ma sono stata derubata.

Mason ammiccò a Della Street.

— Venite pure a trovarmi, signorina Duvall.

— Non posso. Non so come vestirmi.

— Oh, non importa. Siamo tutt’altro che formali qui. Venite pure così come siete.

— Se poteste vedermi ritirereste subito l’invito.

— Perché?

— Ciò che ho indosso non copre della mia pelle più di quanto ne coprirebbe un francobollo.

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Erle Stanley Gardner (1889-1970), statunitense, è tra i più celebri giallisti di tutti i tempi. Dopo aver esercitato l’avvocatura e pubblicato numerosissimi racconti, a partire dagli anni Trenta si è dedicato esclusivamente alla narrativa. Con il personaggio di Perry Mason, accompagnato da un ampio e duraturo successo anche grazie alle trasposizioni televisive, ha prodotto una lunga serie di romanzi che rappresentano la vetta ineguagliata del giallo giudiziario, padre del moderno legal thriller.

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All’interno, il racconto Carnevale di sangue di Michele Catozzi, vincitore del Premio GialloLuna NeroNotte 2014.

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Perry Mason e la nudista di Erle Stanley Gardner (I Classici del Giallo Mondadori n. 1360), 182 pagine, euro 4,90 - Traduzione di Giuseppe Gogioso