Con settembre tutte le case editrici riprendono le pubblicazioni di volumi che si erano interrotte per le ferie estive e la TEA in questi primi giorni di settembre invia in libreria un nuovo romanzo dell’ex magistrato Gianni Simoni che, in pochi anni, si è conquistato un grande numero di lettori con le sue due serie:quella che vede in campo due interessanti protagonisti come l’ex giudice Petri e il commissario Miceli, le indagini di questi si svolgono a Brescia. L’altra serie è dedicata al commissario Andrea Lucchesi e il suo campo d’azione è la città di Milano.

Con La scomparsa di De Paoli (2015) ritroviamo il duo Petri e Miceli: il tutto nasce dal causale ritrovamento in un canale, che scorre alla periferia della città, del cadavere di un uomo.

Il corpo dell’uomo è stato immerso nell’acqua per alcuni giorni e i topi hanno reso quasi irriconoscibile l’aspetto del morto che dai vestiti non appare un barbone ma una persona benestante. Dai primi esami appare evidente che l’uomo non è stato investito da una auto ma ucciso con un colpo inferto alla nuca. Del caso si interessa la squadra del commissario Grazia Bruni mentre il commissario Miceli preferisce occuparsi d’altro lasciando le rogne al nuovo commissario.

Nel contempo il giudice Petri è assente in quanto ricoverato in ospedale, dopo una brutta avventura accadutagli in montagna. Quando quest’ultimo riprende i contatti con il suo vecchio amico Miceli scopre casualmente che la persona ritrovata uccisa nel canale è un suo vecchio amico e medico curante, il dottor Emilio De Paoli, persona riservata che viveva solo, con una giovane cameriera.

Da ulteriori indagini si scopre che il dottore frequentava spesso la periferia dove sostavano molte prostitute, non per questioni sessuali ma solo per parlare con loro e cercare in qualche modo di aiutarle, arrivando anche a curare gratuitamente il figlio di una di queste prostitute; ma non solo, la sua cameriera era anche lei una ex prostituta che il dottore aveva convinto a lasciare il marciapiede (una bella ragazza che doveva “battere” per non essere picchiata dal suo uomo).

Emergono anche altri fatti molto strani e Miceli, spronato dall’amico Petri cerca di capire cose può essere accaduto.

Per risolvere il caso e restituire onore e giustizia all'amico di Petri. parteciperà tutta la squadra investigativa, anche  se forse, per una volta, il vecchio giudice non avrebbe voluto portare a galla la verità, forse sarebbe stato meglio lasciarla in fondo a quel fosso...

L’autore:

Gianni Simoni, ex magistrato, ha condotto quale giudice istruttore indagini in materia di criminalità organizzata, di eversione nera e di terrorismo. Con Garzanti ha pubblicato Il caffè di Sindona, in collaborazione con Giuliano Turone. Nelle edizioni TEA son pubblicati I casi di Petri e Miceli e Le indagini del commissario Lucchesi.

la “quarta”:

In un fossato, lungo una strada provinciale ai margini della città, la Polizia ritrova un cadavere reso irriconoscibile dall'azione impietosa dei topi. Cosa o chi ha ucciso quell'uomo senza identità e senza più nemmeno un volto? Un rapinatore inesperto? Un magnaccia violento? Un pirata della strada fuggito dopo l'incidente? Una morte così fa scalpore in una città di provincia come Brescia, ma per l'ex giudice Petri allo stupore si aggiunge l'orrore, quando si rende conto che quell'uomo altri non era che il suo vecchio amico e medico curante, il dottor Emilio De Paoli, misteriosamente scomparso da troppi giorni. Il buon Petri, sconvolto, si butta nell'indagine anima e corpo, costringendo il commissario Miceli, che ormai lascerebbe volentieri le rogne al nuovo commissario Grazia Bruni, a rimettersi in gioco. Saranno però necessari l'esperienza e l'intervento di tutta la squadra al completo, con il nuovo vice ispettore Armiento, il navigato Maccari, il bravo Esposito, gli inseparabili Grasso e Tondelli, e persino il procuratore Martinelli, per risolvere quello che è senza dubbio il caso più penoso che il giudice Petri si sia mai ritrovato ad affrontare nella sua lunga carriera

Gianni Simoni, La scomparsa di De Paoli (2015)

TEA, collana Narrativa TEA, pagg. 228, euro 13,00