Il falso ispettore di Peter Lovesey, Mondadori 2017.

“L’uomo che sarebbe diventato il falso ispettore Dew si chiamava Baranov.”, uno dei superstiti, insieme a suo padre, dell’affondamento del Lusitania, anno 1915, dove morirono più di mille passeggeri. “Lo stadio successivo della creazione del falso ispettore cominciò nella primavera del 1921.” Nello studio del dentista dottor Baranov c’è Alma Webster che lo ama “con tutta se stessa.” Abita da sola in una casa su tre piani e lavora a maglia per gli uomini al fronte. Alle spalle un passato doloroso. Il vero nome di Baranov è Walter Brown, sposato all’egocentrica e dittatoriale Lydia attrice, amica, tra l’altro, di Charlie Chaplin.

Altra donna coinvolta nella vicenda è Poppy Duke “ladra da manuale.” Ma questa volta fa cilecca. Il giovanotto a cui vuole rubare il portafoglio se ne accorge e, addirittura, la sfrutta “Mi hanno riferito che sei la borsaiola più abile di tutta Londra, e io voglio assicurarmi i tuoi servigi per una sera”, dichiara Jack, sposato con Kate.

Così come saranno coinvolti Marjorie Livingstone Cordell, terzo matrimonio con Livy e figlia Barbara che farà la conoscenza del corteggiatissimo Paul Westerfield, erede di un impero finanziario.

Il punto principale della storia è che Alma e Walter si innamorano, ma Lydia vuole andare a recitare in America con il piroscafo Mauretania. Dunque per i due piccioncini o lasciarsi, oppure riprendere un’idea, migliorandola, del famigerato caso Crippen che, insieme alla sua Ethel, avevano fatto a pezzi la moglie seppellendola in cantina. Purtroppo scoperti dall’ispettore Dew. Alma è entusiasta del piano (più dei libri della sua scrittrice preferita), lei stessa si presenterà sul Mauretania nelle vesti della signora Lydia, dapprima in seconda classe, e poi in prima dopo che questa sarà addormentata con il cloroformio e gettata in mare da Walter sotto le mentite spoglie di Drew. Anche gli altri personaggi citati si ritroveranno sullo stesso piroscafo, dando vita ad una serie incredibile di situazioni.

Tutto sembra procedere per il meglio con Alma che si trova alla perfezione nella parte della moritura, fino a quando una donna cadrà veramente in mare, strangolata. E chi meglio del riconosciuto e famoso ispettore Walter Dew di Scotland Yard potrà risolvere il mistero del suo stesso crimine? Vedete un po’ il Destino. A meno che non si tratti, invece…

Vicenda intricatissima: passeggeri che scompaiono, le paure di Alma verso lo stesso Walter così cambiato, tradimento, bari truffatori con le carte, spari, il passato che ritorna, un tourbillon di sorprese che tengono il lettore avvinghiato fino all’ultima pagina. Fino all’ultima riga. Con la domanda principale “Ce la farà il nostro Walter a non farsi scoprire?” E mi immagino il divertimento dell’autore durante la stesura.