Di fronte a un delitto o fatto criminoso compiuto in società l’uomo è spinto alla ricerca di indizi, tracce e prove per risalire a un colpevole certo. La questione è ben più complessa di come sembra apparire, anche se la dinamica, nella storia, è sempre rimasta quella di rispondere, al di là di ogni ragionevole dubbio, a delle semplici domande: chi? Come? Perché? Da queste stesse domande inizia l’itinerario conoscitivo proposto nelle pagine di questo libro di Massimo Centini, al fine di rendere conto delle fasi che hanno caratterizzato l’evoluzione della moderna criminologia, la cui missione non è quella di scoprire il colpevole, come spesso accade nei romanzi e al cinema, ma di risalire alle cause che sono alla base del comportamento criminale. Lo sviluppo della criminologia poggia su una mole di studi, tesi e applicazioni molto elaborata, che in questo saggio si è cercato di proporre unendo la ricerca della conoscenza all’imprescindibile piacere della lettura.

Massimo Centini (1955) è docente di Antropologia culturale presso la Fondazione Università Popolare di Torino e insegna Storia della criminologia ai corsi organizzati da Mua – Movimento

universitario altoatesino – di Bolzano. Ha pubblicato numerosi saggi con Mondadori, Piemme, Rusconi, Newton & Compton, Yume, Xenia, San Paolo e altri. Alcuni dei suoi volumi sono stati tradotti in varie lingue. Per Diarkos ha pubblicato Storia dell’ Inquisizione (2021).

Storia della criminologia e dei metodi investigativi

di Massimo Centini

336 pagg. 19 euro – Diarkos

(EAN 9788836161577)