Sherlock Holmes – I delitti della contea di Margaret Walsh, Mondadori 2023.

“Nella contea di Wiltshire si stende un paesaggio punteggiato di tumuli funerari risalenti a epoche remote, dall'aspetto di giganteschi formicai. Ai piedi di uno di questi è stato trovato morto Peter Harrington, un avvocato del posto, travolto da una grossa pietra. Una disgrazia, secondo la polizia locale. Stando alle risultanze della perizia medico-legale, tuttavia, il decesso è avvenuto a seguito di una frattura nella parte posteriore del cranio, incompatibile con la dinamica del crollo. Questa anomalia, unita alla bizzarra presenza di una penna di cigno nella mano della vittima, ha spinto la fidanzata, ora in lutto, e il fratello di lei, Algernon Leadbetter, a richiedere l'intervento di Sherlock Holmes.” 

Allora via con l’inseparabile Watson a prendere alloggio in un pub di Barrow-upon-Kennet, poi a Malborough nell’ufficio legale dove lavorava Harrington. Nella sua stanza su un foglio di carta ”Al Prince’s Barrow domani alle due” dove è stato rinvenuto il cadavere. Pare una scritta di donna…

Infine da Denby Hardcastle, proprietario del citato Prince’s Barrow sposato con l’americana Augusta che ha fondato l’Accademia delle virtù antiche di Roma, di cui fanno parte la dama di compagnia Celeste Feur, il bancario Flyte e il giovane dissoluto Francis Cigne. Da ricordare anche la signora Moira McDonald balia dei tre figli di Augusta, il parroco Hyacinth e sua figlia.

Non la faccio lunga. Sherlock scoprirà che Peter Harrington è stato veramente ucciso, ci saranno altri morti ammazzati e la solita piuma di cigno lasciata come segnale inquietante. Indagine complessa, difficile, insieme all’ispettore di polizia James Crawford della contea di Wiltshire con il quale non mancano scontri di vedute. Troppi i personaggi coinvolti, troppe le motivazioni fra cui la passione e la seduzione amorosa. Comunque per Sherlock il movente è da far risalire al maniero e alla Associazione delle virtù antiche di Augusta, qualcosa che lega gli omicidi con i miti greci adottati dai romani.

E, ad un certo punto, ecco… ora sa chi è l’assassino che colpirà ancora. Riuscirà a fermarlo? O, forse, forse questa volta si sbaglia?…

Come ci fa sapere Luigi Pachì in Indagine a Barrow-Upon-Kennet nella contea di Whiltshire ci troviamo “davanti ad un romanzo emozionante, a tratti drammatico e senza dubbio sorprendente.”

Buona lettura.

Per I racconti di Sherlock abbiamo L’avventura della cartomante misteriosa di Cristina Biglia.

La signora Theodora Bunnington da Holmes. Suo marito Reginald, fondatore del rinomato negozio di Old Brompton Road, è stato trovato impiccato nel suo ufficio. La sera precedente sulla strada del ritorno una zingara, con le sue sfacciate insistenze, lo aveva costretto a leggergli le carte, ovvero a sceglierne una dal mazzo dei tarocchi. E Reginald aveva estratto proprio quella dell’impiccato!

Occorre vederci chiaro, anche perché la cartomante non si fermerà nel suo “gioco” mortale; il signor Reginald non si è suicidato ma è stato ucciso; il socio in affari aveva avuto con lui un acceso diverbio e c’è in giro, da scoprire, anche una donna misteriosa…