Arriva sugli scaffali delle librerie un romanzo dal titolo Randolph un cane molto diplomatico scritto da J. F. Englert.

Il disegno in sovracopertina non lascia dubbi su chi sarà l’investigatore e cioè un bellissimo esemplare di labrador nero. Ma non è solo un cane che risolve vasi polizieschi grazie al suo fiuto straordinario, la particolarità di Randolph è quella di essere senziente (ma nessuno lo sa) e oltretutto gli piace anche leggere (ama Dante e le sue opere).

Questa è la sua seconda avventura in quanto già all’inizio dell’anno era stato pubblicata la sua prima avventura dal titolo Elementare Randolph.

J.F. Englert ha scritto diversi romanzi e saggi. Vive a Manhattan con la moglie, la fi glia e il suo inseparabile labrador.

Randolph vive a Manhattan insieme ad Harry il suo compagno umano. Nella sua prima avventura riesce, con grande difficoltaà dato che non può parlare, a far capire al suo padrone e alla polizia che la morte di uno scrittore non era semplice infarto ma un omicidio e inoltre cerca di rintracciate Imogen, la fidanzata di Harry misteriosamente scomparsa.

Ora il caso si fa molto più intricato perchè un giovane diplomatico dell’ONU viene ucciso e sarà proprio la ricomparsa Imogen a essere accusata, ingiustament, del delitto e Randolph entrato nel Palazzo di Vetro dovrà sbrogliare la matassa.

 

Ecco come si racconta Randolph:

 

«Sono un labrador che vive a Manhattan, la mia isola natale cui sono profondamente legato. Sono anche senziente, Anche altri cani potrebbero esserlo, in misura maggiore o minore, ma ben pochi traggono piacere dalla lettura delle importanti opere della vostra letteratura umana o compiono estesi viaggi dell’immaginazione come il sottoscritto... »

 

 

la “quarta”

 

Harry è un artista e abita a Manhattan, insieme al suo inseparabile labrador nero, Randolph. Ormai ha perso le speranze di ritrovare la fidanzata Imogen, sparita nel nulla un anno e mezzo fa. Ma Randolph, al contrario di Harry, è sicuro che lei sia viva: a dirglielo non è solo il suo olfatto centomila volte più potente di quello umano, ma soprattutto il suo sesto senso. Harry non lo sa, ma Randolph è un cane molto speciale: sa leggere, capisce il linguaggio di uomini e animali, e ha l’istinto di un investigatore nato. La prova del fatto che Imogen sia viva giunge presto, quando Richard Nixon, giovane diplomatico all’ONU, viene trovato morto. Per la polizia l’assassina è proprio Imogen, ora dileguatasi, che conviveva con la vittima. La notizia è un brutto colpo per Harry, ma Randolph, con impeccabile deduzione logica degna del suo modello Sherlock Holmes, ha capito che la colpevole non è lei e che l’assassino va cercato tra i corridoi delle Nazioni Unite. Fattosi strada nel Palazzo di Vetro al servizio di un diplomatico depresso, deve scatenare il suo fiuto per gli inganni e portare il suo padrone sulla strada giusta per scovare il killer... prima che il killer scopra lui.

 

Randolph un cane molto diplomatico di J. F. Englert (A Dog Among Diplomats, 2008, Traduzione Sara Caraffini, Garzanti Libri, collana Narratori Moderni, pag. 232, euro 15,60)

ISBN 978-88-11-66612-7