Con il titolo Jane e i fantasmi di Netley (Jane and the Ghosts of Netley, 2003) siamo al settimo volume della serie delle indagini di Jane Austen. Una serie che sta ottenendo un grande successo in tutti i paesi dove viene pubblicata e particolarmente anche in Italia ed è dovuta alla fantasia della scrittrice Stephanie Barron.

L’autrice oltre a scrivere dei gialli ben costruiti e avvincenti cala il lettore nella vera atmosfera creata a suo tempo dalla grande autrice inglese Jane Austen.

Questa volta la protagonista, mentre si trova a Netley, viene contattata per lettera da Lord Harold Trowbridge, un alto funzionario di Sua Maestà e incaricata di entrare in contatto con una misteriosa vedova, Sophia Challoner che viene sospettata di essere una spia al soldo dei francesi e che proprio in quel momento è in vacanza in una pensione di Netley.

Le sue indagini si presentano subito difficili e mettono la protagonista in grande pericolo, ma Jane non demorde perchè vuole salvarsi operando anche per il bene del suo paese.

L’autrice: 

Francine Stephanie Barron, nata a Binghamton, New York, nel 1963, si è laureata in Storia dell’Europa a Princeton. Terminato il dottorato in Storia a Stanford, è entrata nelle file della CIA, dove ha lavorato per quattro anni in qualità di Intelligence Analyst per l’Unità Antiterrorismo. Ha scritto il suo primo libro nel 1992 e ha lasciato la CIA l’anno seguente. Al primo ne sono seguiti ben altri quindici, nove dei quali, pubblicati sotto il nome di Stephanie Barron, fanno parte di questa serie di romanzi mystery ambientati nell’Inghilterra del Diciottesimo secolo.

I primi sei romanzi della serie, Jane e la disgrazia di Lady Scargrave, Jane e il mistero del Reverendo, Jane e il segreto del MedaglioneJane e lo spirito del MaleJane e l’arcano di Penfolds HallJane e il prigioniero di Wool House, sono stati tutti pubblicati dalla TEA.

Stephanie Barron su Internet:

www.stephaniebarron.com 

la quarta: 

Netley, costa di Southampton, autunno 1808. Jane sta ammirando le rovine abbandonate dell’abbazia di Netley, quando viene raggiunta da un personaggio sconosciuto, avvolto in un grande mantello, che le consegna una missiva e si dilegua. Si tratta di un messaggio di Lord Harol Trowbridge, funzionario di Sua Maestà e amico di vecchia data di Jane, che le assegna una pericolosa missione: dovrà contattare e ottenere le confidenze di una sospetta spia francese, la bella vedova Sophia Challoner, donna misteriosa e intrigante, che al momento si trova ospite proprio nella pensione di Netley. Ma di lì a poco la situazione precipita nel dramma: una fregata della Marina viene data alle fiamme nelle acque di Southampton e il maestro d’ascia è trovato morto. Qualcuno lo ha assassinato. È solo l’inizio di una guerra clandestina, scandita da morte e terrore, per fermare la quale Jane dovrà mettere in gioco tutto, persino la sua stessa vita e quella dei suoi cari, in nome della salvezza del suo Paese.

Stephanie Barron, Jane e i fantasmi di Netley (Jane and the Ghosts of Netley, 2003)

Traduzione Alessandro Zabini,

TEA, collana Narrativa Tea, pagg. 260, euro 12,00