La TEA continua la pubblicazione dei gialli storici scritti da Stephanie Barron. Gialli con trame interessanti e avvincenti ma che hanno qualcosa che piace molto ai lettori che ne hanno decretato un grande successo: la protagonista e Jane Austen.

Ora siamo all’ottavo titolo: Jane Austen e l’eredità di Sua Signoria (Jane and His Lordship’s Legacy, 2005).

La serie dedicata a Jane Austen attualmente è arrivata all’undicesimo titolo.

Da poco è morto Lord Harold Trowbridge, un uomo che Jane ha amato. Lei si reca a prendere possesso della casa a Chawton College e scopre che Lord Harold le ha fatto un lascito straordinario: un baule colmo dei suoi diari, lettere e corrispondenze molto importanti, pregando la donna di scrivere le sue memorie.

Jane si mette d’impegno a scrivere ma subito viene si deve interrompere perchè nella cantina di questa nuova casa viene trovato il cadavere di un uomo.

Il coroner accerta che l’uomo, un operaio, è stato ucciso altrove e poi il suo corpo trasportato in quella cantina. Jane, sua madre e sua sorella si trovano cos’ al centro dell’attenzione di tutti gli abitanti di quel paese di provincia che non vedono di buon occhio gli stranieri.

Jane si chiede quale collegamento ci può essere tra l’operaio morto e Lord Harold e perchè il cadavere è stato portato nella cantina. C’è un sicuro collegamento tra tutto ciò e il contenuto dei diari e della corrispondenza e quando si appresta a scrivere le memorie di chi ha redatto quei diari, la sua vita sarà in grande pericolo perchè qualcuno non vuole che certe notizia siano diffuse.

L’autrice: 

Francine Stephanie Barron, nata a Binghamton, New York, nel 1963. Il suo vero nome è Francine Mathews e con questo nome ha pubblicato più di dieci romanzi.

Si è laureata in Storia dell’Europa a Princeton. Terminato il dottorato in Storia a Stanford, è entrata nelle file della CIA, dove ha lavorato per quattro anni in qualità di Intelligence Analyst per l’Unità Antiterrorismo. Ha scritto il suo primo libro nel 1992 e ha lasciato la CIA l’anno seguente. Al primo ne sono seguiti ben altri quindici, nove dei quali, pubblicati sotto il nome di Stephanie Barron, fanno parte di questa serie di romanzi mystery ambientati nell’Inghilterra del Diciottesimo secolo.

I primi sette romanzi della serie, Jane e la disgrazia di Lady Scargrave, Jane e il mistero del Reverendo, Jane e il segreto del MedaglioneJane e lo spirito del MaleJane e l’arcano di Penfolds HallJane e il prigioniero di Wool House e Jane e i fantasmi di Netley, sono stati tutti pubblicati dalla TEA.

Stephanie Barron su Internet

www.stephaniebarron.com

la quarta: 

È col cuore spezzato che Jane, ancora sconvolta per la morte di Lord Harold Trowbridge, uno dei più importanti funzionari di Sua Maestà, il solo uomo che lei abbia mai amato, si trasferisce con la madre e la sorella Cassandra a Chawton College, nell’Hampshire. Ma ben presto una scoperta sconvolgente la strappa alla speranza di poter ritrovare un po’ di pace: Lord Harold, infatti, le ha lasciato in eredità un tesoro inestimabile, un baule contenente i suoi diari segreti, carte e documenti segreti e tutta la sua corrispondenza personale. E col tesoro, una richiesta: che lei s’impegni a scriverne le memorie. Ma si tratta di verità per molti troppo scomode e pericolose perché possano essere rese pubbliche. Prima ancora che Jane possa iniziare l’opera, infatti, si trova coinvolta in un pericoloso gioco molto più grande di lei: un cadavere viene trovato nella cantina della sua nuova dimora. Chi era quell’uomo? Che legami aveva con Lord Harold? Chi l’ha ucciso? E, soprattutto, perché è stato portato nella sua casa? Jane sa che le risposte si nascondono nell’eredità di Sua Signoria, ma ha poco tempo, perché un nemico insidioso e sfuggente la incalza sempre più da vicino, pronto a qualsiasi cosa pur di seppellire per sempre la verità…

Stephanie Barron, Jane Austen e l’eredità di Sua Signoria (Jane and His Lordship’s Legacy, 2005)

Traduzione Alessandro Zabini,

TEA, collana Narrativa Tea, pagg. 264, euro 13,00