Delos Digital prosegue con le pubblicazioni dell'opera di Maurice Leblanc e il suo personaggio per eccellenza Arsenio Lupin. Quasta volta in Il sette di cuori  (www.delosstore.it/ebook/46322/il-sette-di-cuori/) ci troviamo davanti a una rapina senza alcun furto, un ricatto, un intrigo internazionale: eventi apparentemente slegati che hanno in comune… un sette di cuori. E una mente sofisticata che ha ordito un piano diabolico.

Tornato a casa dopo una sera trascorsa a discutere di crimini e misteri, un gentiluomo si trova a vivere un'esperienza drammatica: un biglietto lo avvisa che quella notte alcune persone sarebbero entrate in casa sua, e che se fosse rimasto tranquillo nel suo letto non gli sarebbe accaduto nulla. Terrorizzato l'uomo obbedisce, mentre fino all'alba rumori di ogni genere provengono dalla stanza accanto.

La mattina dopo, la stanza è perfettamente in ordine e non manca nulla. Resta solo una traccia di ciò che è accaduto: un carta da gioco, un sette di cuori con sette fori in corrispondenza dei cuori.

Scopri tutti e sei i titoli usciti finora in questa collana: www.delosstore.it/ebook/collane/42/arsenio-lupin/

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Maurice Marie Émile Leblanc è conosciuto principalmente quale creatore del ladro gentiluomo Arsenio Lupin, personaggio popolarissimo anche nel nostro paese. Nato a Rouen l'11 novembre 1864, studia in vari paesi ma finisce per abbandonare gli studi in legge per fare lo scrittore. Stabilitosi a Parigi comincia a scrivere racconti gialli, ma anche se riceve un certo apprezzamento dalla critica non riesce a farsi notare dal pubblico. Finché nel 1905 non pubblica il primo racconto con Arsenio Lupin. Sono gli anni del grande successo di Sherlock Holmes e l'intrigante ladro gentiluomo, in qualche modo una risposta francese al detective britannico, porta immediatamente Leblanc al successo. Leblanc scrive racconti e novelle incentrate su Lupin e questa volta assieme alle buone critiche ottiene successo e gratificazione economica, finendo per dedicare la sua intera carriera esclusivamente al suo personaggio. Nel 1921 viene premiato con la Legion d'Onore per la sua opera. Muore a Perpignan nel 1941. Dal 1947 è sepolto nel cimitero di Montparnasse a Parigi.