I peccati della bocciofila  (2015) è il secondo romanzo della serie del paese di Boscobasso scritta da Marco Ghizzoni.

Il primo, divertente romanzo, dal titolo Il cappello del maresciallo, ha avuto un ottimo successo in quanto l’autore ha saputo fondere in maniera magistrale due generi diversi: la commedia e il giallo all’italiana. In questo romanzo abbiamo conosciuto vari personaggi che vivono, indagano, vanno curiosando per il paese, come il maresciallo dei carabinieri Nitto Bellomo che proviene da Agrigento, il brigadiere Mancuso, l’appuntato Cannizzaro che ama disperatamente Elena la più bella ragazza del paese, la madre Franca perpetua di don Fausto parroco del paese.

Ora tutto il paese è in agitazione in quanto viene inaugurato un nuovo bocciodromo, un campo professionale in cui si potrà allenare la bocciofila del paese e cioè la “Alma Mater” dell’oratorio.

Su questa bocciofila ripone grandi speranze don Fausto, ma sul nuovo bocciodromo il maresciallo Bellomo ci vede solo grandi problemi anche perchè la moglie del gestore: Juliana de Silva è una procace brasiliana sul cui ampio decoltè cadono tutti gli occhi dei maschi locali.

La bellezza di questa brasiliana, la possibilità di bere abbondantemente alcolici rischia di far emergere desideri da lungo tempo sopiti e creare uno scompiglio senza precedenti in un paese così facilmente impressionabile.

Si avverano infatti le nere previsioni del maresciallo Bellomo, che non si è ancora ripreso dal caso precedente e ora, proprio a causa del bocciodromo e della brasiliana si trova a indagare contemporaneamente su una rissa, una sparizione di persone e un tentato avvelenamento…

In questo nuovo episodio della commedia di paese di Marco Ghizzoni, il maresciallo Bellomo e la sua sgangherata squadra tornano protagonisti di una storia d'amore e menzogne che si tinge di giallo, nell'irresistibile estate di Boscobasso: la più calda delle stagioni.

L’autore:

Marco Ghizzoni è nato a Cremona, dove vive, nel 1983. È cresciuto in un piccolo paese della provincia cremonese dove sua madre ha gestito un bar per quasi vent’anni, crocevia delle storie e dei personaggi che animano il suo primo romanzo.

la “quarta”

Il vizio è arrivato a Boscobasso, approfittando di una delle grandi passioni dei suoi abitanti: le bocce. Il maresciallo Bellomo capisce fin dal giorno dell'inaugurazione che il nuovo bocciodromo gli darà dei problemi, ma trovarsi subito alle prese con una rissa, un caso di scomparsa e un'indagine che non s'ha da fare gli sembra un po' troppo. D'accordo, i campionati provinciali si avvicinano e serve un locale dove il loro miglior giocatore, Dermille Valcarenghi, possa allenarsi come si deve con la squadra. Ma è proprio necessario affidarlo a una barista brasiliana così sexy e così disponibile? Nel volgere di pochi giorni la febbre del gioco e dell'intrigo dilaga nel paesino e tra adulteri reali e presunti, maldicenze e drammi della gelosia si rischia la tragedia vera. Non si salva nessuno: il rude oste Raffaele, il rigoroso appuntato Cannizzaro, l'impeccabile perpetua Franca... L'unico a fare i conti con la propria coscienza, a quanto pare, è il parroco don Fausto. Vale più la finale del campionato o l'anima delle sue pecorelle?

Marco Ghizzoni, I peccati della bocciofila (2015)

Guanda Editore, collana Narratori della Fenice, pagg. 318, euro 18,00