Un delitto inglese di Cyril Hare, Sellerio 2017.

Warbeck Hall, la più antica residenza del Marckshire. Il dottor Wenceslaus Bottwink sta lavorando nello studio dell’archivio su richiesta di lord Warbech, gravemente ammalato. Tra poco è Natale, nevica (un classico) e arriveranno gli invitati: il figlio Robert, un nazistoide presidente della Lega di Libertà e Giustizia; Il cugino Julius, ministro laburista del governo insieme al sergente Rogers che deve proteggerlo; la nipote Camilla innamorata invano di Robert; la signora Carstairs, moglie del più stretto collaboratore del ministro. Non manca il maggiordomo Briggs impeccabile nelle sue mansioni a osservare il tutto.

Dunque una bella residenza inglese, un vecchio Lord a fine vita, un piccolo gruppo di personaggi, ciascuno con la sua personalità e i suoi “interessi”. E una neve che scende imperterrita ad isolare il tutto seguita da una fitta nebbia. Se dovesse accadere qualcosa di brutto…

E qualcosa di brutto accade. E’ mezzanotte, la mezzanotte di Natale quando, al suono delle campane si deve fare il brindisi. Robert “Vuotò il bicchiere tutto in un sorso, restò immobile per un momento, il viso orribilmente stravolto, si afferrò la gola con una mano mentre il bicchiere gli cadeva dall’altra, poi piombò pesantemente a terra, con la faccia sul pavimento.” Avvelenamento da cianuro. E sarà omicidio, anche se qualcuno prospetta il suicidio.

Chi ce l’aveva con lui? Ad indagare il meticoloso sergente Rogers fino a quando la polizia del luogo potrà accedere al casato, e lo studioso Bottwink. Tutti i personaggi, ben strutturati nelle loro caratteristiche, manifestano qualcosa di sospetto. Anche Briggs ha il suo segreto, come ogni maggiordomo che si rispetti nelle storie inglesi. E qui nasconde, fino ad un certo punto, una figlia che contribuisce a complicare maledettamente la faccenda…

Ormai l’atmosfera è tesa. Chi è l’assassino che si aggira per la casa? Ci sarà una prossima vittima? Ci sarà, anzi ci saranno e almeno una inconcepibile, tanto da far esclamare al dottor Bottwink “E’ impossibile! Per tutte le regole della logica e della ragione, è impossibile!” E sarà proprio lui, lo straniero che non si lascia intimidire, a risolvere il rebus.

Un classico nella struttura e nella scrittura lieve, elegante, graziosa, senza sobbalzi di sorta. Un giallo ben confezionato che riflette anche sulla struttura politica inglese. Da leggere come distensivo preferibilmente dopo un frenetico malloppone di sparatorie, sangue e sesso.