Leonard Goldberg con Atto di tradimento (Il Giallo Mondadori n. 3236, in edicola questo mese di febbraio) propone un impossibile caso della camera chiusa.

Un romanzo che avrebbe potuto anche uscire nella collana Il Giallo Mondadori Sherlock, ma visto che il personaggio chiave di questa storia è la figlia del segugio di Baker Street, è approdato invece nel più ampio catalogo del Giallo Mondadori.

La trama è presto detta: la figlia di Sherlock Holmes, medico forense dalla mente brillante, sembra aver ereditato dal padre la  peculiare intelligenza deduttiva. Oltre alla casa al 221B di Baker Street, dove abita con suo marito, il dottor John Watson… Junior!

Il nuovo caso che le viene sottoposto è della massima confidenzialità, perché coinvolge i servizi segreti del Regno con possibili ripercussioni sul delicato scacchiere internazionale, che vede stagliarsi all’orizzonte la minaccia di un Grande Guerra.

Un trattato segreto tra l’Inghilterra e la Francia è stato rubato dalla residenza di campagna di Lord Halifax, duca di Winchester e ministro degli Esteri.

Il documento conteneva informazioni riservate sui piani delle due superpotenze per ostacolare l’espansionismo della Germania del Kaiser.

Per scoprire il colpevole, Joanna dovrà escogitare una trappola elaborata, catturare il colpevole del furto e recuperare il prezioso trattato scomparso.

Come fare? Il trucco è nascondere le proprie trame in piena vista. Come ha detto una volta suo padre, infatti, «non c’è niente di più ingannevole di un fatto ovvio».