Atto di tradimento di Leonard Goldberg, Mondadori 2024.

Siamo al 221B di Baker Street del defunto Sherlock nella tarda primavera del 1914. Chi racconta in prima persona è John Watson junior figlio del famoso dottore che si sta riprendendo lentamente da un ictus. Ha sposato Joanna Blalock “frutto di un occasionale rapporto amoroso tra Sherlock Holmes e Irene Adler, l’unica donna che fosse mai riuscita a sconfiggere in astuzia il rinomato detective”.

E proprio in questa casa arriva sir Harold Whitlock, primo ufficiale dell’ammiragliato di Sua Maestà con un caso molto importante. E’ scomparso un documento di grande segretezza nella residenza di campagna di Lord Halifax, duca di Winchester e ministro degli esteri. Praticamente un patto navale tra la Gran Bretagna e la Francia per ostacolare le mire espansionistiche della Germania. Il figlio Harry Halifax, sottosegretario del governo inglese che copiava il testo in biblioteca, si è assentato per andare al bagno dopo aver chiuso la porta, ma al suo ritorno il documento era scomparso! Poiché l’ispettore Lestrade non è riuscito a risolvere il problema c’è bisogno dell’aiuto di Watson, naturalmente comprensivo dell’aiuto di Joanna che ha ereditato l’intelligenza da entrambi i genitori biologici.

E allora via all’ispezione accurata del luogo per capire come sia stato possibile rubare il documento in una stanza chiusa. Per Joanna ci deve essere per forza un passaggio segreto e dagli indizi riesce anche a formarsi un’idea sul ladro che fuma sigari Avana, mentre ha qualche perplessità sulle risposte della signora Elizabeth e del figlio Harry. Lestrade però, come al solito, sembra avere risolto il problema imbastendo un’accusa di complicità contro un paio di personaggi.

Nella locanda Hampshire Inn di Trevor MacGregor dove hanno trovato alloggio c’è anche un tipo strano che non si è mai fatto vedere e desidera mangiare un pasto al giorno, precisamente la cena alle sette in punto nella sua stanza, lasciando i piatti davanti alla porta. Perché? Chi può essere? Possibile un suo collegamento con il documento rubato?…

Il caso si complica dopo l’arrivo dei morti ammazzati e allora occorre anche l’aiuto degli Irregolari Wiggins e Little Alfie e del cane Toby Two nipote del Toby reso famoso da Sherlock. Bisogna appostarsi, osservare, pedinare, inseguire con la carrozza e in treno. Al centro si staglia Joanna che ricorda spesso certe caratteristiche del padre Sherlock attraverso le sue acute e imprevedibili deduzioni, il particolare comportamento, il modo di esprimersi, l’abilità nel travestimento, la conoscenza approfondita di certi argomenti e la passione per il fumo  anche se in questo caso, però, niente pipa ma  sigarette turche a go-go. Secondo il suo intuito per scoprire la verità bisogna allentare la tensione in modo che il “nemico” si scopra…

Buona lettura.