Ricerca: «julia e giulia storia vera»
Madame de Pompadour
«La ragazza era ben educata, saggia, amabile, piena di grazia e di talento, nata con del buon senso e del buon cuore. Io la conoscevo bene; fui anche confidente dei suoi amori. Mi confessò di aver sempre avuto il segreto presentimento che sarebbe stata amata dal re e che, senza rendersene conto, si era sentita crescere dentro una violenta passione per lui» - Voltaire, Mémoires.
«Questa puttana subalterna/senza vergogna lo governa/davanti a lei si prosterna/chi gli onori chiede all’insolente./Tutto davanti all’idolo si piega/il cortigian per lei s'impiega/e servendo questa vera strega/diviene sempre più indigente» - Libello anonimo.
Rivelazioni!
Dopo la pubblicazione sul blog del giallo Mondadori (ringrazio Dario Geraci) ecco anche qui nella mia rubrica la vera, incredibile storia di tanti personaggi leggendari. Da Poirot a Miss Marple, Da Sherlock Holmes a Nero Wolfe, da Philo Vance a Perry Mason…
LeggiEra tutta un’altra storia
Con l’ispettore Gunnar Barbarotti…
LeggiLa morte, il diavolo e Martin Bora
Finalmente una scrittrice vera…
LeggiIl leone della Villa Giulia
Racconto di Angelo Mammana
Pubblichiamo questo breve racconto di Angelo Mammana, uno dei redattori di "Scacchierando" praticamente il blog degli scacchi più seguito in Italia. Ringraziamo Fabio Lotti per avercelo segnalato.
LeggiA ruota gialla libera X
Occhio che ci sono anche i carabinieri…
LeggiDelitti incrociati
Racconto di Fabio Lotti
Presentazione
Questo è un racconto davvero singolare. Il commissario Marco Tanzini di Siena ha novant’anni con un “piede e tre quarti nella tomba”. Prima di tirare il calzino vuole raccontare una storia di casi raccapriccianti che gli sono capitati nella sua lunga carriera di piedipiatti. Una serie di morti assassinati nella sua città e dintorni che non sembrano collegati da nessun filo logico. Hanno, però, due aspetti in comune: tutti in qualche modo se ne sono volati via dalla terra per colpa di qualche pianta velenosa dal nome piuttosto eccentrico ed hanno stretti in una mano, sinistra e destra alternate, alcuni pezzi degli scacchi: un pedone nero, uno bianco, un Cavallo, un Alfiere e così via. Un mistero che verrà scoperto con una di quelle felici intuizioni che capitano ogni tanto nella vita. Il vecchietto, tuttavia, non si limita solo a raccontare (con un certo sforzo e lacune temporali) la sua storia, ma svela anche qualche aspetto peculiare della nostra società e della vita di tutti i giorni. Un lungo racconto arguto, ironico, spero divertente che non manca di prendere in giro anche la realtà politica ed i suoi principali rappresentanti.
P.S. L'autore ha scritto questo lungo racconto qualche tempo fa e quindi oggi i personaggi politici sarebbero in parte diversi.