Assassinio in Parlamento di Ellen Wilkinson, Mondadori 2025.

Robert West, segretario parlamentare privato del ministro degli Interni, scapolo attraente dal temperamento focoso noto come “Bob”, si trova con l’amico Donald Shaw alla Harcour Room della Camera dei Comuni dove è in corso un colloquio tra il riccone Philip Kinnaird e il finanziere Georges Oissel (amico del capo di Robert) per un grosso prestito a lungo termine. Robert ad un certo punto guida l’amico verso la stanza J dove dovrebbe trovarsi Oissel. Solo che, raggiunta la porta, sentono un colpo d’arma da fuoco, entrano e “Il multimilionario era scivolato giù dalla sedia in fondo al tavolo e si era afflosciato a terra con la parte anteriore della camicia macchiata di sangue. Una rivoltella giaceva davanti al corpo.”

Sembra essere proprio un suicidio ma per l’ispettore Blackitt, uomo robusto dall’espressione leggermente ironica che deve indagare sul caso, non ci sono segni di bruciatura nei vestiti e nella carne contro cui è stata premuta la pistola. Dunque trattasi di omicidio. Tra l’altro porta anche la notizia dell’uccisione di Jenks, investigatore privato di Oissel, ed è pure scomparso un taccuino prezioso che il finanziere teneva sempre con sé quando trattava di affari. Che cosa poteva contenere di così importante?…

La bella Annette, nipote del morto (Robert ne rimane attratto), dichiara che suo nonno non si è suicidato nonostante quello che scrivono i giornali perché “il suo amore per la vita era diventato quasi un’ossessione”. Lui voleva che sposasse un nobile francese ma lei si è fidanzata con Philip Kinnaird. Dunque chi può avere ucciso Oissel e la sua guardia del corpo? Chi poteva trarne vantaggio? La faccenda, poi, si fa ancora più ingarbugliata quando sembra coinvolto anche lo stesso ministro degli Interni che voleva nascosta al pubblico la trattativa del prestito…

Siamo in un momento particolare di lotta politica fra opposte fazioni, in un mondo di multimilionari, scommettitori irresponsabili, profittatori che trattano chiunque come semplice pedina di un’operazione finanziaria. Sembra davvero un’illusione che i partiti contino ancora. L’indagine sarà dura ma Robert West, pronto a collaborare con la polizia, ce la metterà tutta, anche con l’aiuto di una certa ragazza dell’opposizione, e…

…Buona lettura.

Per I racconti del giallo ecco Intrighi e vecchi merletti di Manuela Maccanti.

Sesto Fiorentino. Abbiamo una vicenda con l’ispettore Valentino Briganti dedito alle donne e “picacista” (ovvero mangia tutto ciò che non è commestibile) raccontato in prima persona dall’agente scelto Edo Magni.  Squilla il telefono, una  certa Sonia Billeri di ottanta anni ha sentito dei rumori nell’appartamento di Gianni Virgili e poi uno scoppio fortissimo.  Entrando dalla porta spalancata l’ha trovato in un lago di sangue con la pistola in pugno nella mano destra. Sembra suicidio ma per Briganti, arrivato sul luogo, trattasi solo di “una patetica messinscena”, dato che il proiettile è partito da almeno mezzo metro di distanza. Ciò che particolarmente lo colpisce è una vestaglia con piume di struzzo, una Farfetch originale che costa una cifra. Sarà questo l’elemento importante per risolvere il problema tra scontri, battute e sorriso che rendono piacevole la lettura.