Gianni Simoni ci fa tornare a Brescia per narrarci una terza avventura del commissario Miceli coadiuvato dall’ex giudice Petri.

Il romanzo da pochi giorni in libreria è Lo specchio del barbiere (2010).

Nella città avvengono quasi contemporaneamente due fatti criminosi, un rapinatore, o presunto tale, viene ucciso in una tabaccheria e in un cassonetto dei rifiuti in periferia viene rovato il cadavere di un neonato. Poi nella pensione dove si reca l’ex giudice Petri per respirare l’aria del lago d’Iseo e guarire dalla pleurite, la proprietaria subisce aggressioni e minacce da una misteriosa persona.

Il commissario Miceli indaga su questi casi e viene aiutato dal suo amico Petri. Sembrano casi completamente slegati ma le varie indagini finiranno per incrociarsi e le loro soluzioni faranno emergere delle scomode verità.

L'autore:

Gianni Simoni, ex magistrato, ha condotto quale giudice istruttore indagini in materia di criminalità organizzata, di eversione nera e di terrorismo. Presso la Procura generale milanese ha sostenuto l'accusa nel processo d'appello per l'omicidio Ambrosoli e ha condotto l'inchiesta giudiziaria sulla morte di Michele Sindona nel carcere di Voghera.

Presso Garzanti ha pubblicato Il caffè di Sindona, in collaborazione con Giuliano Turone. Commissario domani ucciderò Labruna è la seconda indagine del commissario Miceli e dell'ex giudice Petri, già protagonisti di Un mattino d'ottobre (Foschi Editore).

la “quarta”:

Un presunto rapinatore viene assassinato a colpi di pistola in una tabaccheria del centro di Brescia; il cadavere di un neonato viene ritrovato in un cassonetto della periferia; su un’isola del lago d’Iseo, la proprietaria di una pensioncina riceve minacce e persecuzioni da un misterioso aggressore e rischia di impazzire. Ironia della sorte: l’ex giudice Petri, ormai in pensione, aveva conosciuto il tabaccaio pochi giorni prima, quando era andato nel suo negozio a scegliervi una pipa; e ha l’avventura di trovarsi in quella pensioncina sul lago, mentre si verificano quegli strani e inquietanti episodi ai danni della padrona. Così, quando il commissario, e suo buon amico, Miceli lo chiama per farsi dare una mano nell’indagine del bambino abbandonato, Petri inevitabilmente si trova a dover procedere su tutti e tre i fronti. Tre filoni d’indagine che si aprono in rapida successione e che, quasi per caso, finiranno per incrociarsi. Di nuovo insieme, Petri e Miceli uniranno esperienza professionale e legame d’amicizia per portare alla luce scomode verità.

Gianni Simoni, Lo specchio del barbiere (2010)

TEA, collana Narrativa TEA, pagg. 317, euro 12,00

ISBN 978-88-502-2036-6