Tutti i particolari in cronaca di Antonio Manzini, Mondadori 2024.

Questa volta niente Vicequestore Schiavone ma due nuovi personaggi: Carlo Cappai e Walter Andretti. Il primo ex poliziotto vive praticamente nell’archivio del tribunale di Bologna tutto preso a sviscerare tra i faldoni una vecchia storia in cui era stata uccisa, sotto i suoi occhi, l’amica Giada nel 1977 durante una manifestazione studentesca e assolto Luigi Sesti, figlio del grande avvocato Attilio amico di suo padre con il quale utilizzava il tribunale per potere personale.

Il secondo è il giornalista Walter Andretti del “Gazzettino”, passato controvoglia dallo sport alla cronaca nera, e costretto dal suo capo, la “Stronza” Elena Barilli, a trovare notizie sul recente omicidio di Flavio Zigon ucciso con due colpi di pistola in macchina mentre se la spassava con la nigeriana Lubabah da un uomo coperto con il passamontagna, e su quello del 2007 di Laura Faruk uccisa con dieci coltellate e legata sentimentalmente al citato Flavio che se l’era cavata dall’accusa di omicidio.

Come se non bastasse tutto questo c’è anche il caso Martellini Daniele chiuso il 18 settembre di due anni prima con assoluzione “per non aver commesso il fatto”, accusato dalla sorella di avere ucciso i genitori per la solita questione dell’eredità.

Il nostro giornalista, che racconta gli eventi in prima persona mentre la storia di Cappai è in terza, ce la mette tutta per portare avanti il suo lavoro sfruttando le conoscenze possibili, indagando tra i faldoni custoditi dall’archivista e facendosi passare anche per un altro. E allora un collegamento, un legame tra i primi due fatti ci può essere. La faccenda si complica ancora di più con l’uccisione di Martellini e di Luigi Sesti…

L’autore ha costruito un vero e proprio atto di accusa contro il sistema giudiziario basato sulla lentezza, le pressioni, gli aggiustamenti e le manipolazioni dei processi come aveva fatto il padre di Carlo Cappai. Che ora è lì, con tutta la sua storia dolorosa, a covare il momento della riscossa, a diventare in qualche modo il Vendicatore, il Giustiziere in nome della Verità.

Buona lettura.