Carolus Deene e il giglio bianco di Leo Bruce, Mondadori 2025.

Carolus Deene, professore di storia alla Queen’s School di Newminster da poco passata la quarantina, è magro, pallido, veste in modo elegante e ha una vera passione per il crimine. Ora però, dopo essere stato colpito da itterizia, se la deve passare convalescente nella noiosa cittadina termale di Buddingthon-on-the-Hill. A toglierlo dall’apatia arrivano due omicidi: quello della signorina Sophia Carew di sessantatré ritrovata in una cava abbandonata lontana dal paese, e quello della ricca vedova anziana Rosie Westmacott uccisa nella sua elegante dimora. Assassinate nella stessa notte ad ore diverse entrambe per strangolamento ed entrambe che stringono tra le mani il gambo di un giglio posato sul petto!
Quale il motivo? Che cosa può significare il giglio? Due assassini o uno solo per confondere le acque? Il caso viene affidato all’ispettore investigativo John Moore amico di Carolus. Dunque quest’ultimo può ben dire la sua in questa storia davvero “anomala e bizzarra” affiancato dall’allievo Rupert. Anomala, bizzarra e complicata. Di mezzo il classico testamento di Sophie che può far gola a qualcuno, certe impronte di scarpe da uomo sottratte da un negozio trovate in un fossato tra la strada e la cava e il fatto che entrambe le vittime hanno venduto dell’oro ad un trafficante. Abbiamo poi un “guardone” che spia nelle macchine altrui e un tipo sospetto con cappello, mantello nero e occhiali scuri. Per Carolus, che si trova spesso in contrasto con Moore, in questa storia non c’è niente di improvvisato ed impulsivo ma tutto premeditato. Ed è quasi sicuro che ci sarà un attentato ad una certa persona…
Dunque classica riunione finale dei vari personaggi voluta dal nostro nuovo Sherlock che risolve l’intricato mistero servendosi di un piccolo trucco. Ascoltiamolo…
Per I Racconti del giallo abbiamo La vita segreta dei miei vicini di Maria Angela Maretti vincitrice del premio Giallo in Provincia 2024.
Predazzo. Finalmente trovato un appartamento per la narrante che si occupa di esegesi critica dei sonetti. Accanto un cuoco che fa continuamente chiasso e due sorelle gemelle anziane, Amalia e Amalasunta Cossier rimaste orfane a due anni. La prima usa il deambulatore, ha problemi di vista e di memoria, mentre la seconda inciampa nelle scale e cade dalla finestra! A complicare la faccenda una morte poco chiara del passato e altre morti sospette al presente. Chi sarà l’assassino o gli assassini? E il fatto che le due sorelle siano gemelle può valere qualcosa?…
Buona lettura.
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